Dipendenza da dispositivi?
articolo pubblicato su pagina Spazio di Parola
A latere del problema della regolazione dell’uso dei dispositivi con figli piccoli e ragazzi minori, la domanda è anche che “qualità”di tempo vi trascorrono ?
Sappiamo sempre dove si dirige il loro interesse quando si accingono a utilizzare i device senza controllo parentale?
Riusciamo a capire il motivo per cui, quando i genitori intervengono nel togliere i tablet o gli smartphone i bambini spesso hanno reazioni rabbiose o frustrate?
La prima risposta è semplicemente che possa essere una reazione capricciosa ad un no genitoriale.
Non è propriamente così.
Passare del tempo, soprattutto del tempo non regolato o troppo “ampio” magari,
in interazione con un dispositivo comporta un ripiegamento dell’attenzione su se stessi.
Esclude l’ambiente esterno e può essere equiparabile ad un movimento introiettivo che alla lunga produce un eccesso di piacere e comporta un annullamento della ricerca delle relazioni all’esterno.
Oltre alla regolazione del tempo entra in gioco quindi anche là qualità delle interazioni.
Quando può essere quindi strumento di stimolo e crescita intellettiva e quando invece un mero tentativo di tappare, sopperire alla noia?
Mariangela Mazzoni



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