La vita della nostra sartina è quasi un miracolo di emancipazione in un Italia di inizio secolo scorso che non ammetteva che le donne potessero essere indipendenti e badare a se stesse. Qui, in questo ritaglio di tempo quasi sospeso, vive la giovane sartina. La protagonista ama cucire e il suo narrare permette di tenere assieme storie come fossero pezze di stoffe pronte per una coperta patchwork. La sua vita si racconta mentre si racconta della vita delle donne che a lei si affidano per i loro abiti. Cucendo e rammendando, ognuna prova a farsene qualcosa del proprio desiderio di indipendenza e rivalsa. In fondo in ciascuna di quelle storie raccontate possiamo rileggere uno scampolo, un brandello piccolo delle nostre esistenze. Fatta di luoghi comuni e identificazioni in cui le donne sono state relegate da sempre senza sentirsi vestite con l’abito giusto. Cucire il “su misura” è la vera sfida… ognuna a suo modo, una per una.
Mariangela Mazzoni
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