Dafne intraprende un’analisi. È una strana analisi, condotta dalla sua psicoanalista in maniera non del tutto ortodossa, come anche la protagonista sembra sottolineare. Analisi in cui Dafne non si implica, appunto è “portata” dall’altro.
È un’analisi che gira intorno ad una serie di significanti fondamentali per lei, come quello del “silenzio”ad esempio. Sembra che il silenzio, un po’ come un piccolo imbuto, abbia per la protagonista, risucchiato tutti i ricordi infantili. Oltre ad aver condizionato il suo modo di amare: Dafne ama senza troppo pensiero e ama secondo un suo cliché inconscio. Sempre lo stesso.
Quando se ne accorge, si angoscia, scappa.
Si domanda dove avrà potuto nascondere i ricordi della se stessa bambina? In quale cassetto inconscio, in quale nicchia segreta.
Sembra un rebus per “menti matematiche” il libro “Ricetta per cuori in subbuglio” di Viola Ardone.
Buona lettura!
Mariangela Mazzoni
#lettureestive #riflessioni #violaardone #psicoanalisieletteratura #interpretazione #amore #psicoanalisi #psicoanalisis #librerialacura #femminile #femminilità #patermità #maternità #genitorialità #madre #padre #separazione #genitorialità
Commenti
Posta un commento