Fermarsi e prendere tempo per elaborare, provare a capirsi, prendere spazio per mettere ordine nei propri pensieri non deve coincidere con l’idea di aver “perso” o di aver “buttato via tutto alle ortiche”.
Il sorriso di Simone Biles è il veicolo di un messaggio importante che ognuno può provare a rileggere a suo modo. Messaggio che può essere traslato nel quotidiano dove si giocano ben altre partite.
Si ha sempre più il timore che lo spazio, il tempo, siano luoghi da riempire affannosamente. Che ciò che si lascia andare, per concedersi spazio, sia inevitabilmente perduto. Non è così ovviamente. Bisogna avere il tempo, masticare la noia, provare a dare voce. Tutto questo per permetterci di dare nuovo senso alle fatiche che abbiamo incontrato. Accettare di dover far respirare le ferite per permettere loro di guarire. Elaborarle, provare a dare loro un peso ed una dignità diversa, farsene qualcosa.
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